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Torna Cantine Aperte!

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Nuovo record di produttori che aderiscono alla 19esima edizione. Prologo alla “Casa del vino Ticino" giovedì 25 e venerdì 26 maggio.

Il prossimo fine settimana torna Cantine Aperte, giunta ormai alla 19esima edizione. 72 i produttori, un nuovo record, che hanno aderito quest'anno all’evento organizzato da Ticinowine. A rivestire il ruolo di padrino sarà Dany Stauffacher, promotore di Sapori Ticino, che da anni, grazie al suo evento, porta cuochi stellati alle nostre latitudini, e quelli ticinesi oltre Gottardo, affiancando l'alta cucina ai vini del territorio.

La manifestazione ha lo scopo di avvicinare gli amanti del vino ai produttori, permettendo ai primi di degustare e scoprire le nuove annate, e ai secondi di presentare i propri prodotti in maniera più approfondita con visite guidate in cantina e nel vigneto. Molte aziende hanno programmato anche diversi eventi collaterali per rendere la visita un’esperienza unica di sapori e sensazioni.

Con quale scopo è nato quest’evento anni fa? Dalla fine degli anni '80 il mondo turistico è cambiato e in alcune regioni ci si è avvicinati ai prodotti locali e al vino in primis. Sono poi nati gli agriturismi, dove il visitatore, alla ricerca di un contatto più prossimo con la terra ed i suoi prodotti, trovava il luogo ideale. Tanto che oggi l'enograstronomia è al secondo posto di chi sceglie il Ticino come meta turistica.

La qualità dei vini ticinesi è sempre cresciuta. Lo dimostrano le medaglie che ottengono a concorsi nazionali e internazionali, nonché l’interessamento ai vini svizzeri da parte di testate come Winespectator, Parker e Spirito di Vino.

La qualità raggiunta dagli imprenditori viticoli locali viene premiata anche nelle vendite. Settimana scorsa, l’ufficio federale dell’Agricoltura ha pubblicato il resoconto dell’annata 2016. Se le vendite non sono molto incoraggianti per la viticoltura svizzera e il consumo del vino in Svizzera continua a diminuire a livello pro capite, il Ticino è in controtendenza. Risulta infatti l'unica regione viticola dove le vendite sono aumentate. Un risultato che non permette di dormire sugli allori, ma dimostra che la qualità dei vini viene apprezzata dai consumatori.

I due giorni di "Cantine Aperte" vogliono anche far riflettere sul grande lavoro che c’è dentro una bottiglia. Il pensiero spesso si sofferma volentieri al piacere della vendemmia o al gustare un buon bicchiere di vino, ma dietro ad esso si celano spesso anche difficoltà e fatiche per il raggiungimento del risultato cercato. La gelata di fine aprile, per esempio, ha messo a dura prova i vigneti in Svizzera. Il Ticino è stato leggermente toccato, ma c'è chi ha perso fino all'80% del proprio raccolto.

Come accennato precedentemente, i vini ticinesi hanno ottenuto risultati più che lusinghieri all’ultimo "Mondiale del Merlot". La premiazione è avvenuta una settimana prima di "Cantine Aperte", una circostanza che permette di scoprire i vini e le varie cantine premiate. Per chi fosse interessato in particolare a questi vini, prima di iniziare il tour del fine settimana, presso la neonata Casa del vino Ticino e Ticinowine ci sarà la possibilità di degustare, oltre al vino vincitore assoluto, anche le altre 18 medaglie d’oro. L'appuntamento è per giovedì 25 e venerdì 26 maggio a partire dalle ore 18.30 (costo della degustazione, con alcuni assaggi di prodotti del territorio, CHF 30.- per persona).

Tutti i dettagli su www.ticinowine.ch