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Gelo, agricoltura in ginocchio: sopralluogo del consigliere federale Schneider-Ammann

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OFAG, BLW, UFA
Berna, 28.04.2017 - Le eccezionali gelate primaverili della scorsa settimana hanno causato gravi danni al settore viticolo e frutticolo. Venerdì 28 aprile il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann si è recato nella regione del Mont Vully (VD), accompagnato dal consigliere di Stato del Cantone di Vaud, Philippe Leuba, e da rappresentanti dei settori interessati, per incontrare alcuni produttori e farsi un’idea più chiara della situazione. L’entità dei danni e le conseguenze lo hanno sconcertato.

Una combinazione estremamente rara di eventi atmosferici ha vanificato le tradizionali misure di prevenzione contro i danni da gelo messe in atto dai produttori in molte regioni della Svizzera. Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann era sconcertato dall’entità dei danni. 

Le perdite di raccolto previste creeranno non poche difficoltà su più fronti: innanzitutto per le aziende familiari colpite, che dovranno inaspettatamente fare i conti con problemi di liquidità. Johann N. Schneider-Ammann ha sottolineato che le autorità federali sono in contatto con i rappresentanti dei Cantoni e dei settori interessati per individuare insieme misure mirate ed efficaci. Sono in effetti già previste determinate misure di sostegno, ma si dovrà capire se possono essere adottate anche nella situazione eccezionale che si è venuta a creare in ampie regioni del Paese.

I più colpiti sono stati i produttori di frutta nella Svizzera nord-occidentale (Cantoni di Basilea Campagna, Soletta e Argovia), ma anche il Vallese e la Svizzera orientale. Il danno complessivo è stimato a circa un terzo del valore complessivo. Inoltre, è stato compromesso circa un terzo della superficie viticola, soprattutto nel Vallese. Per i produttori ciò significa una perdita di reddito che si estenderà fino a buona parte dell’anno prossimo, per i viticoltori addirittura oltre. 

 

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Pubblicato da: Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca, http://www.wbf.admin.ch