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Danni del gelo: aiuto coordinato

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Jürg Jordi
Berna, 22.06.2017 - Organizzazioni agricole, rappresentanti di Cantoni, fondssuisse e dell'UFAG si sono riuniti il 19 giugno 2017 per coordinare gli aiuti a favore degli agricoltori che hanno subito danni a causa del gelo. In primo piano ci sono i mutui esenti da interessi che consentono di preservare la liquidità e migliorare la situazione generale delle aziende. Per i casi di rigore saranno versati contributi di fonds-suisse.

I danni provocati dal gelo dello scorso aprile alle colture di frutta, vite, bacche e verdura cominciano lentamente a farsi evidenti. La loro effettiva portata, però, potrà essere stimata soltanto al termine dei raccolti. Dalle notifiche dei danni non è mai possibile stabilire quanto siano state realmente colpite le singole aziende. Affinché gli agricoltori non si vedano obbligati a cessare la produzione a causa dei danni che hanno subito, è opportuno armonizzare gli strumenti a disposizione per consentire loro di superare da soli queste difficoltà, possibilmente mediante mutui esenti da interessi rimborsabili entro 20 anni al massimo. Oltre a un sostegno finanziario, la situazione richiede un notevole sforzo da parte dei capiazienda e delle loro famiglie, che la Confederazione, i Cantoni e le organizzazioni vogliono elogiare.

Nei casi di rigore, ossia quando i danni sono così ingenti che l'azienda non può praticamente farcela da sola, saranno versati contributi di fondssuisse per poter sostenere le maggiori spese per la difesa dal gelo, il ripristino delle colture o la cura di piante giovani. I criteri per definire i casi di rigore saranno elaborati in maniera collettiva da Confederazione, Cantoni, organizzazioni e fondssuisse.

A livello legale il Consiglio federale dovrà decidere se la Confederazione potrà prelevare risorse dal fondo per gli aiuti per la conduzione aziendale da versare a titolo di prestito ai Cantoni più colpiti o se potranno essere concesse deroghe alle disposizioni sulla Swissness. Saranno i singoli raggruppamenti a decidere in merito alle eventuali deroghe alle norme sulla protezione delle denominazioni d'origine (DOP/IGP). Per la promozione dello smercio sono disponibili mezzi finanziari a sufficienza affinché le organizzazioni di categoria del settore frutticolo possano potenziare le loro misure di marketing in vista del prossimo raccolto. 

Nel quadro dell'evoluzione della politica agricola la Confederazione valuta in che modo lo Stato potrebbe sostenere le varie soluzioni assicurative contro le perdite di raccolto.

 

Indirizzo cui rivolgere domande

Jürg Jordi, Responsabile Settore Comunicazione e servizi linguistici UFAG, tel. +41 58 462 81 28